Ven. Nov 14th, 2025

Un nuovo punto di riferimento per l’usato di qualità

Tomasi Auto ha inaugurato a Milano il suo nuovo showroom dedicato all’usato recente, segnando un altro passo nella crescita di un gruppo che oggi è tra i protagonisti del mercato automobilistico italiano. Alla presenza del CEO Franco Tomasi e del Direttore Commerciale Enrico Parisio, l’evento ha confermato la strategia dell’azienda: coniugare accessibilità, sostenibilità e qualità certificata.

L’apertura nel capoluogo lombardo non è casuale. Milano è oggi il cuore del mercato automobilistico nazionale e rappresenta la piazza ideale per un messaggio chiaro: l’auto usata non è più una seconda scelta, ma una risposta concreta al nuovo contesto economico e ambientale.

Il mercato dell’usato cresce: gli italiani scelgono la convenienza

Nel 2025 il mercato dell’usato in Italia ha superato i 3,3 milioni di passaggi di proprietà nei primi sette mesi dell’anno, con una crescita del +2,9% rispetto al 2024. Quasi l’80% delle vetture vendute nel Paese sono di seconda mano: un dato impressionante se confrontato con il calo del nuovo, che nello stesso periodo segna –3,6% di immatricolazioni.

Dietro questi numeri c’è una realtà semplice: i prezzi delle auto nuove sono aumentati di oltre il 25% in tre anni, mentre i salari italiani sono cresciuti appena dell’8%. Oggi servono in media 7,7 stipendi per acquistare un’auto nuova, contro i 4,7 del 2015. L’usato, invece, resta accessibile: con un prezzo medio intorno ai 21.000 euro, permette di guidare vetture recenti e sicure a costi dimezzati.

Milano capitale dell’usato e laboratorio della mobilità ibrida

Nella città metropolitana di Milano, i passaggi di proprietà continuano a crescere (+1,9% da inizio anno). Le vetture più richieste restano citycar e compatte, ma è il segmento ibrido a guadagnare terreno con un +28% nel 2025.

Tomasi Auto intercetta perfettamente questo trend: il nuovo showroom milanese offre una selezione di vetture ibride, elettriche e termiche recenti, tutte certificate attraverso il Centro di Ripristino interno (CDR). Un sistema unico in Italia, che ogni mese controlla e certifica oltre 700 veicoli garantendo trasparenza totale sullo stato di ogni auto.

L’indipendenza come garanzia di fiducia

“Essere indipendenti ci permette di scegliere solo in base alla qualità, non alle quote imposte dai marchi”, ha spiegato Franco Tomasi durante l’evento. È questo il punto di forza del gruppo: offrire un’esperienza di acquisto libera, trasparente e su misura.

La sinergia con Noleggiare S.r.l., società del gruppo FTH, garantisce inoltre un flusso costante di vetture provenienti da flotte aziendali, giovani e in perfette condizioni. Una filiera corta che riduce sprechi, promuove il riuso e contribuisce alla sostenibilità del settore automotive.

L’usato come scelta sostenibile e strategica

Oltre alla convenienza economica, l’usato recente rappresenta oggi anche una scelta ecologica. Ogni auto ricondizionata significa meno produzione industriale e meno CO₂ emessa. Secondo UNRAE e ACI, la sostituzione dei veicoli Euro 0-4 con auto di seconda mano più efficienti contribuisce a ridurre sensibilmente l’inquinamento urbano.

Tomasi Auto, solo nel 2025, ha rottamato in media 158 veicoli al mese, l’80% dei quali appartenenti alle classi più inquinanti. Una “rivoluzione silenziosa” che fa bene sia all’ambiente sia al portafoglio degli automobilisti.

Una nuova visione della mobilità per le famiglie italiane

Il messaggio della giornata milanese è stato chiaro: la mobilità sostenibile non passa solo dall’elettrico, ma anche da un uso più intelligente e circolare dell’auto. L’usato di qualità, certificato e accessibile, diventa così un vero strumento sociale.

In un’Italia dove i prezzi corrono più veloci dei salari, Tomasi Auto propone un modello di business che unisce sostenibilità, indipendenza e fiducia. Un approccio che, a giudicare dal successo dell’inaugurazione di Milano, sta già conquistando il mercato e riscrive il concetto stesso di “auto usata”: non un compromesso, ma una scelta evoluta.